Il Presidente Cinese Hu Jintao in visita di stato in America

Febbraio, 2011

Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Hu Jintao, si è recato in visita di stato negli Sati Uniti. Durante la sua visita, si è confrontato con il Presidente americano Obama riguardo le potenzialità delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, alcune importanti questioni di politica economica e in tema di diritti umani.

Il presidente cinese Hu Jintao si è recato in visita di stato negli Stati Uniti. Ad accoglierlo il presidente americano Obama. L’incontro tra i due capi di stato ha rappresentato l’occasione per ritornare su alcuni temi della politica economica sui quali si erano manifestate divergenze piuttosto significative tra le due amministrazioni, in particolare in riferimento alle pressioni americane affinchè la Cina consentisse un più rapido apprezzamento dello yuan e, di contro, la replica cinese di denuncia delle strategie americane di quantitative easing. Il presidente Obama ha, inoltre, sottoposto all’attenzione del suo analogo cinese il tema dei diritti umani, su cui in passato si erano evidenziate tensioni. Un altro elemento chiave per gli Stati Uniti è il rispetto cinese per i diritti di proprietà intellettuale.
“La Storia insegna che le società sono più armoniose, che prosperano di più e che il mondo è più giusto quando i diritti e le responsabilità di tutte i paesi e di tutte le persone sono rispettati.”

Barack Obama

Presidente degli Stati Uniti d’America

Riguardo alle relazioni commerciali tra i due paesi, Obama non ha mancato di sottolineare come la Cina rappresenti ad oggi un mercato chiave per le esportazioni americane e come la partnership commerciale tra i due paesi possa contribuire alla crescita economica e allo sviluppo in ambedue i paesi. L’agenzia Reuters ha diffuso la notizia che Stati Uniti e Cina avrebbero concluso accordi commerciali per 45 miliardi di dollari: in preparazione della visita del presidente cinese Hu Jintao - afferma la Casa Bianca - sono state approvate alcune importanti commesse, tra le quali l'acquisto da parte della Cina di 200 aerei Boeing per un valore di circa 19 miliardi di dollari. L’America è, inoltre, una destinazione ambita per gli investimenti della Cina all’estero: secondo i dati del Ministero del commercio estero cinese, nel 2009, gli investimenti nelle aree del Nord America sono aumentati del 318% rispetto al dato per il 2008. Tra i settori che più interessano il Dragone figurano le energie alternative, l’agroalimentare, il biotecnologico, l'information technology, la microelettronica, i servizi finanziari bancari e assicurativi, di supporto per la penetrazione delle imprese cinesi all’estero.