La Cina vuole essere riconosciuta come economia di mercato

Ottobre, 2011

Nel corso del World Economic Forum tenutosi a Dalian, il portavoce del Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese ha rivendicato l’importanza, per il Paese, di ottenere il riconoscimento ad economia di mercato da parte dei paesi dell’Unione Europea.

La Cina si è sempre dichiarata disponibile a svolgere un ruolo attivo nella risoluzione dei problemi legati alla crisi del debito sovrano che sta interessando diversi paesi dell’Unione Europea. Secondo quanto diffuso dal Financial Times, ad oggi circa un quarto dei 3,2 trilioni di debito estero detenuto da Pechino è denominato in euro.Tuttavia, a minare l’atteggiamento collaborativo cinese potrebbe essere il disappunto espresso recentemente dal Dragone: nel corso del World Economic Forum tenutosi a Dalian, il portavoce del Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese, Shen Danyang, ha, infatti, rivendicato l’importanza, per il Paese, di ottenere il riconoscimento ad economia di mercato da parte dei paesi dell’Unione Europea. Il messaggio di Shen Danyang non ha nascosto la delusione del Paese di fronte all’atteggiamento dell’Unione Europea: “Dopo 30 anni di riforme economiche, la Cina si è completamente trasformata da un'economia pianificata ad un'economia di mercato, ma l’Unione Europea continua a non riconoscerci lo status di economia di mercato". Shen Danyang, che pure ha precisato che il riconoscimento della Cina come economia di mercato non rappresenta una precondizione per il finanziamento del debito europeo, ha, tuttavia, continuato dichiarando che “La Cina e' estremamente delusa. Questo non e' un problema tecnico, ma politico” .
“Se i paesi dell’Eurozona fossero in grado di dimostrare la loro sincerità con qualche anno di anticipo, sarebbe quello il modo in cui un amico tratta un altro amico.”

Wen Jabao

Premier Cinese

Nel corso dello stesso Forum, anche il premier cinese Wen Jiabao si è pronunciato sull’argomento, facendo richiesta agli europei di riconoscere lo status di economia di mercato alla Cina prima del 2016, data fissata da tempo dalla World Trade Organization (Wto), l'Organizzazione Mondiale del Commercio. “Se i paesi dell’Eurozona fossero in grado di dimostrare la loro sincerità con qualche anno di anticipo, sarebbe quello il modo in cui un amico tratta un altro amico”, ha dichiarato Wen Jabao. Il motivo dell’insistenza cinese ad ottenere il riconoscimento è giustificato dal fatto che o status di economia di mercato offrirebbe maggiori garanzie di accesso ai prodotti cinesi nel mercato europeo, rendendoli immuni da clausole anti-dumping.