Lo sviluppo dell’e-commerce in Cina

Settembre, 2013

Lo shopping online sta affermandosi rapidamente come nuovo protagonista nel settore del commercio in Cina. Secondo le stime del Ministero del Commercio cinese, entro la fine dell'anno le transazioni raggiungeranno i 1.800 miliardi di yuan. Questo fenomeno rappresenta un business ad alto potenziale per gli operatori, anche stranieri, che vogliono affacciarsi sul mercato.

Il numero di utenti di shopping online in Cina ha raggiunto quota 87,88 milioni, con un incremento di quasi 14 milioni in sei mesi, mentre l'uso del pagamento online è aumentato del 4,8% (Agenzia Informativa di Stato Cinese, China Internet Network Information Center CNNIC). Il mercato delle applicazioni per le transazioni commerciali online rappresenta sempre più un settore ad alto potenziale, con ampi margini di sviluppo. Il numero di internauti cinesi, che oggi ammontano a circa 500 milioni, è previsto ancora in crescita, per effetto dei sussidi governativi erogati per l'accesso a internet a banda larga e ad alta velocità. Allo stato attuale, oltre 240 milioni di cinesi scelgono lo shopping online: si tratta di un mercato in cui sono venduti, in media, 48 mila prodotti al minuto. Nel 2012 le vendite hanno raggiunto i 1.320 miliardi di yuan, secondo uno studio del China's E-commerce Research Center.
“Non lanciarsi nel mercato cinese significa perdere parte di un flusso di esportazioni che nel futuro diventerà essenziale. Il costo per entrarci non è poi così alto”.

Roberto Liscia

Presidente NetComm

Tale risultato si deve anche all’orientamento governativo contenuto nel 12° Piano Quinquennale (2011-2015) che, tra le altre cose, ha rilanciato la revisione del modello economico verso la diffusione delle nuove tecnologie nei settori dell'information technology e delle telecomunicazioni (www.agichina24.com). Tra i motivi del gradimento dello shopping online tra gli utenti, in particolare, la possibilità di acquistare prodotti non ancora disponibili nei negozi retail tradizionali, l'efficienza della rete logistica e i prezzi finali più contenuti rispetto agli acqusiti diretti al dettaglio. Le potenzialità di questo mercato appaiono, dunque, straordinarie, sopratutto per le aziende straniere. Per il Made in Italy, la moda, l'agroalimentare e l'arredamento potrebbero essere i settori ad ottenere più successo in Cina attraverso le piattaforme on-line (Vincenzo De Luca, Console italiano a Shanghai).