I prodotti agroalimentari toscani conquistano la Cina

Ottobre, 2013

Secondo le statistiche sul commercio estero, il valore delle esportazioni di prodotti agroalimentari toscani in Cina avrebbe registrato un incremento del 37%, dopo il successo già rappresentato nei mesi precedenti. Tale risultato si deve in particolare olio d’oliva, pasta e vino.

I dati Istat sul commercio estero relativi al periodo gennaio-giugno 2013 testimoniano il successo dei prodotti agroalimentari toscani in Cina. Le statistiche, analizzate in uno studio condotto dall'Organizzazione degli imprenditori agricoli italiani Coldiretti, hanno evidenziato come il comparto abbia fatto registrare un incremento del 37% nel mercato cinese; tra i prodotti più esportati figurano l'olio d'oliva, la pasta e il vino. I risultati positivi si inseriscono nel vivo di un rapporto di collaborazione tra la Regione Toscana e il colosso cinese che si va sempre più rafforzando. Tra i fatti che confermano ciò, meritano menzione le relazioni tra la Toscana e la provincia cinese di Anhui, di cui il progetto "Principi d'Italia" (dell'imprenditore Giulini Xu) può essere considerato l'insegna. Si tratta di un polo espositivo e commerciale di prossima inaugurazione che ospita, già da ora, in un'area espositiva di 40mila metri quadrati, i prodotti delle aziende italiane.
“Il successo dell'imprenditoria italiana in Cina richiede, più di quanto sia necessario altrove, la messa a punto di un forte sistema Paese che deve imparare a coordinarsi, ad operare congiuntamente, a raccordare finanza, capacità costruttiva e know how gestionale e soprattutto saper accettare le sfide portate dalla concorrenza”.

Alessandro Fatovic

Camera di commercio italiana in Cina

A Prato si trova la sede che tiene i rapporti e i contatti con le aziende italiane (www.agichina24.it). Il progetto si inserisce nell'ambito di una relazione per la quale lo scorso luglio è stata sottoscritta tra le parti una lettera di intenti di collaborazione istituzionale, culturale, economica e sanitaria. Le opportunità per le eccellenze toscane appaiono pertanto sempre maggiori. Il discorso può essere esteso anche a livello italiano, per cui la dinamica di mercato appare in continua. I prodotti alimentari italiani esportati in Cina rilevano, tuttavia ,valori ancora marginali rispetto al potenziale di consumo del Paese. Ciò rende necessaria la definizione di una strategia di penetrazione mirata, costruita per superare le gli ostacoli di carattere commerciale e culturale che permangono allo stato attuale.